"La perfezione degli aceti detti Balsamici di Modena dipende unicamente da tre condizioni, cioè dalla scelta delle uve, dalla qualità dei recipienti e dal tempo".
Questa la semplice "ricetta" per il buon Aceto Balsamico indicata nel 1863 da Giuseppe Giusti, "commerciante di aceti" a Modena e colui che seppe dare impulso internazionale all'attività di famiglia fondata nel 1605, oggi la più antica e premiata Acetaia d'Italia, giunta alla 17° generazione. Lo testimoniano 14 Medaglie d'Oro vinte a prestigiose esposizioni universali e lo Stemma del Re d'Italia concesso nel 1929 come Fornitore Ufficiale della Real Casa Savoia.
Al "Gran Deposito Aceto Balsamico di Giuseppe Giusti" sono centinaia i barili risalenti al 1600, 1700 e 1800 all'interno dei quali invecchiano aceti di altissima qualità, in quella che è oggi riconosciuta come la più vasta raccolta di botti e botticelle plurisecolari.
La produzione si concentra sull'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e sull'Aceto Balsamico di Modena IGP, quest'ultimo prodotto in 5 diverse qualità.